TOTEM – IL MIO SOLE di Lila Avilés

TRAMA: Sol, sette anni, viene accompagnata dalla mamma nella grande casa del nonno, per aiutare le zie e i cugini a organizzare la festa di compleanno a sorpresa per l’amato papà, un giovane pittore malato. Mentre la luce del giorno svanisce, un’atmosfera strana e caotica prende il sopravvento e l’arrivo dei numerosi amici e parenti mette a dura prova i legami che tengono unita la famiglia. Con il passare delle ore, nella piccola Sol cresce l’impaziente attesa per la celebrazione del compleanno del papà, per il quale ha in serbo un regalo speciale. Il padre di Sol, però, tarda a uscire dalla stanza del piano di sopra, nonostante le insistenti richieste della figlia. Mentre aspetta di poter esaudire il suo desiderio più grande, Sol capirà a poco a poco che il suo mondo sta per cambiare radicalmente. Con gli occhi della piccola Sol conosciamo una famiglia tumultuosa, pilotata dalle zie Nuri e Alejandra: le persone cucinano, discutono in bagno, si spostano da una stanza all’altra, sotto l’occhio vigile del nonno di Sol (che si prende cura dei suoi bonsai quando non si irrita parlando tramite l’elettrolaringe), si pulisce e ci si occupa di Sol e della sua cuginetta. Poi compaiono altri personaggi: un’esorcista, uno zio, un’altra zia, cugini adolescenti e la madre di Sol, ognuno dei quali porta il suo tocco personale a questo acquario familiare, a cui va aggiunta la badante di Tona, Cruz. Lo conosciamo nel loro modo di comunicare, nei frammenti del loro passato, nelle urgenze del presente e nel loro bisogno di vivere pienamente questa festa che è il loro “sole nell’ombra”, e anche il momento chiave del film. Attraverso un affascinante continuum spazio-temporale, un puzzle altamente elaborato e sorprendentemente naturalista che mostra un talento raro nel rilevare le più piccole emozioni, la regista cuce film pieno di vita e di anima la cui apparenza modesta è ingannevole, poiché il suo significato è enorme.

“Uno dei migliori film che vedrete quest’anno”
NEW YORK TIMES

“Magico e travolgente, colorato e luminoso
ricco di palpiti, mistero e malinconia”
“Un inno alla gioia, alla vita, all’amore e ai legami famigliari”
CIAK

“Non perdetelo, perché Avilès non è più una scommessa per il futuro,
ma una certezza splendente”
CINEMATOGRAFO

“È come un soffio di vento vitale che arriva atteso in una giornata estiva”
COMING SOON

“Un affresco famigliare luminoso ed esplosivo,
uno sguardo che vorrebbe contagiare d’amore l’intero universo”
MYMOVIES

“Ha un’universalità che tocca il cuore degli spettatori, ovunque”
CINECITTÁ NEWS

“Splendido, commovente e raffinato”
THE WOM

“Un dramma corale soffuso di gioia e amore“
THE GUARDIAN

“Un raro, autentico miracolo”
SCREEN DAILY

“Un’opera meravigliosa”
“Ci insegna che con la giusta cura e attenzione, anche la famiglia più
tumultuosa può essere tenuta insieme, anche se per un solo momento
e modellata in qualcosa di straordinario”
THE FILM STAGE

“Il ritratto di una famiglia pieno di bellezza e autenticità
che regala emozioni immense”
THE HOLLYWOOD REPORTER

SCHEDA DEL FILM