Monthly Archives:febbraio 2018

FIGLIA MIA

Regia di Laura Bispuri con Valeria Golino, Alba Rohrwacher, Sara Casu, Michele Carboni, Udo Kier

Sardegna. La piccola Vittoria (10 anni) ha una stretta relazione con sua madre Tina. In una casa in degrado fuori dal paese vive Angelica che è spesso ubriaca e cerca affetto tra le braccia di uomini che sono solo interessati al sesso. Angelica è la madre naturale di Vittoria e, nel momento in cui viene sfrattata, Tina spera di liberarsi in modo definitivo della sua presenza. Perché il rischio che riveli la propria maternità alla bambina è sempre in agguato. Ancora di più quando Vittoria e Angelica iniziano ad avvicinarsi.

Laura Bispuri, dopo Vergine giurata, prosegue la sua esplorazione nelle dinamiche della femminilità affiancata nuovamente da Francesca Manieri. Lo fa con un film la cui radice esistenziale è rinvenibile nell’aggettivo possessivo del titolo: mia.

Da giovedì 22 febbraio, orario spettacoli 17.00 | 19.00 | 21.00

Reset – Storia di una creazione

di Thierry Demaizière e Alban Teurlai

“Clear, loud, bright, forward”: è una coreografia di trentatré minuti con sedici ballerini, preparata per la sua prima stagione da Benjamin Millepied, ballerino e coreografo, che dal 2014 al 2016 è stato direttore del balletto dell’Opéra National de Paris. Il film racconta la genesi dello spettacolo e la vita della compagnia di balletto nella prestigiosa istituzione francese, colta nel momento in cui il look, le idee e lo stile del giovane neo-direttore ne rivoluzionano scelte, codici, stile… e persino le assi del palcoscenico. Una storia intima e vibrante che ci regala insieme un appassionante dietro le quinte, tra le vite e i pensieri dei giovani ballerini, e uno spettacolo di incomparabile grazia.

lunedì 19 febbraio 17.00 | 19.00 | 21.00 e martedì 20 febbraio ore 21.00

C’EST LA VIE – PRENDILA COME VIENE (Le sens de la fête)

di Eric Toledano e Olivier Nakache, con Jean-Pierre Bacri, Gilles Lellouche, Jean-Paul Rouve, Vincent Macaigne

Tra catastrofiche gaffes e imprevedibili eventi, una scombinata impresa di catering tenta di regalare una giornata indimenticabile a una coppia di giovani sposi.
Nulla è più importante per Pierre (Benjamin Lavernhe) ed Héléna del giorno del proprio matrimonio! Tutto deve essere magico, bellissimo, impeccabile, a partire dallo sfarzoso ricevimento nel giardino di un magnifico castello poco fuori Parigi, affittato per l’occasione. Presto però, il matrimonio “sobrio ed elegante” che la coppia desidera sfugge al controllo dell’inflessibile Max (Jean-Pierre Bacri), navigato wedding planner, incapace questa volta di tenere a freno i vizi e le eccentricità dell’indisciplinata brigata. Nonostante i rimproveri e gli avvertimenti, lo scoraggiato responsabile del catering non impedisce al fotografo Guy (Jean-Paul Rouve) di chiamare “befana” la mamma dello sposo, né trattiene l’animatore James (Gilles Lellouche) dal roteare il tovagliolo davanti al naso dei testimoni. Può soltanto tapparsi le orecchie in presenza del malinconico valletto Julien (Vincent Macaigne), o dell’irascibile assistente Adèle (Eye Haidara). E non può niente nemmeno contro le pretese dell’impaziente amante Josiane (Suzanne Clément).
Ma è solo quando arriva il cameriere improvvisato Samy, che la commedia degli equivoci diventa una commedia degli equivoci culinari, dove “rombo” o “flute” sono figure geometriche e strumenti musicali, oltre che indiscussi protagonisti della tavola imbandita.
Il film segue i preparativi della festa, attraverso gli occhi dei suoi impotenti organizzatori, i quali, alla fine di una lunga giornata ricca di soprese e colpi di scena non potranno che farsi una bella risata ed esclamare “C’est la vie”.

Da giovedì 1 febbraio, orario spettacoli 16.30 | 18.45 | 21.00

Le sens de la fête

per il ciclo RUBY TUESDAY

solo e soltanto martedì 6 febbraio, orario spettacoli 16.30 – 18.45 – 21.00

Le sens de la fête di Eric Toledano e Olivier Nakache in V.O. CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO