Monthly Archives:giugno 2017

Le Ardenne – Oltre i confini dell’amore

Regia di Robin Pront. Un film con Kevin Janssens, Jeroen Perceval, Veerle Baetens, Jan Bijvoet, Viviane de Muynck

Le Ardenne – Oltre i confini dell’amore, film presentato dal Belgio per la candidatura all’Oscar 2017 come miglior film straniero, segna l’esordio alla regia opera prima del giovane belga Robin Pront. Il film è un thriller ambientato tra Anversa ed i misteriosi boschi delle Ardenne che ruota attorno a una storia di rivalità e passione di due fratelli uniti da un destino ineluttabile e dall’amore per la stessa donna.
Kenny è stato incarcerato dopo un colpo andato a male e non ha parlato, permettendo che i suoi complici – il fratello Dave e la fidanzata Sylvie – la facessero franca. Ma mentre Dave ha continuato a venirlo a trovare in prigione, Sylvie ad un certo punto non si è fatta più vedere. Ora Kenny è uscito di galera e non sa che Sylvie e Dave sono diventati una coppia, dopo aver entrambi detto addio all’alcool e alla droga che li avevano portati verso il crimine.

Da mercoledì 28 giugno, orario spettacoli 17.00 | 19.00 | 21.00

 

IO DANZERO’ (La danseuse)

Un film di Stéphanie Di Giusto. Con Soko, Gaspard Ulliel, Melanie Thierry, Lily-Rose Depp, François Damiens

Loïe Fuller, adolescente irrequieta che legge Shakespeare e tira col lazo, cresce col padre nel West americano. Alla morte violenta del genitore ripara in città dalla madre, una donna timorata di dio che vorrebbe farne una bigotta. Stretta negli abiti che la madre le cuce addosso, Loïe sogna di fare l’attrice e di calcare il palcoscenico. Tra un’audizione e una delusione trova il gesto che cambierà la sua vita e la condurrà dall’altra parte dell’oceano. Sprofondata dentro un mare di seta e attrezzata con lunghe bacchette inventa una danza impalpabile e illuminata da effetti cromatici. Ma l’America non è ancora pronta ad accogliere la sua visione, traslocata a Parigi trova un mondo all’altezza del suo talento. A contatto con i teatri e i movimenti artistici perfeziona la sua performance e diventa icona indiscussa al debutto del Ventesimo secolo.

La giovane regista Stéphanie Di Giusto porta a Cannes il suo primo lungometraggio La danseuse (in concorso a Un Certain Regard), film biografico sulla stella dell’Opéra di Parigi negli anni di Toulouse-Lautrec, l’americana Loie Fuller.

 

Da giovedì 15 giugno, orario spettacoli 17.00 | 19.00 | 21.00

 

UN APPUNTAMENTO PER LA SPOSA (Laavor et hakir)

un film di Rama Burshtein con Amos Tamam, Noa Koler, Oz Zehavi 

Un appuntamento per la sposa ruota intorno all’assurda vicenda di Michal (Noa Koler), piantata dal promesso sposo Gidi poche settimane prima delle nozze. Invece di annullare i preparativi per la cerimonia, la trentaduenne ebrea ortodossa reagisce confidando nella fede che ha abbracciato dodici anni prima, convinta di riuscire a trovare, per intercessione divina, un sostituto marito entro la data stabilita: “ho il luogo, il vestito, l’appartamento. Dio mi troverà sicuramente un marito!”.
Dopo La sposa promessa, la regista israeliana Rama Burshtein racconta un altra storia tutta al femminile, e tutta dentro il mondo dell’ebraismo ortodosso, incurante dei confronti col mondo esterno e delle possibili e miopi polemiche femministe legate alla storia di una ragazza che vuole e deve trovare un marito in 22 giorni. Grazie a degli attori bravissimi, e alla capacità di gestire con grazia ed equilibrio l’alternarsi del registro leggero e di quello drammatico, il film della Burshtein finisce col raccontare una storia inebriante, e molto più complessa e universale di quanto si potrebbe superficialmente essere portati a pensare. (fonte: comingsoon.it)

 

Da giovedì 8 giugno, orario spettacoli 17.00 | 19.00 | 21.00