Monthly Archives:giugno 2025

TRE AMICHE di Emmanuel Mouret

 


Trama: Joan, Alice e Rebecca sono grandi amiche ma anche molto diverse tra loro. Joan è sposata con Victor e ha una figlia. Quando capisce che non ama più suo marito, decide di lasciarlo. Nonostante la fine dei sentimenti, le pesa l’idea di fingere e sentirsi disonesta. Victor sparisce dalla sua vita lasciandole un profondo senso di colpa, che la tormenta. Alice invece sta con Eric, e anche tra loro sembra essersi esaurito l’amore, ma per lei il matrimonio è una questione di stabilità e razionalità. Alice rassicura Joan, convinta che una coppia possa durare anche senza passione. Non sa però che Eric ha una relazione con Rebecca, spirito libero e passionale che sceglie relazioni segrete con uomini sposati. Quando Joan prende la difficile decisione di cambiare vita, tutto si incrina. Da quel momento anche l’amicizia tra le tre donne sembra subire uno scossone, mentre confessioni e malintesi minacciano un equilibrio già precario. Ambientato tra Lione e la campagna francese, il film è un viaggio intimo e ironico tra sentimenti repressi, desideri nascosti e il fragile legame tra amicizia e verità. Elegante senza essere affettato, caldo pur eludendo gli ammiccamenti, sorprendente nella tenuta narrativa, Tre amiche deve molto ai suoi interpreti. Diretto e pulito come se il cinema fosse ancora quello delle origini e non abbisognasse di filtri, di esasperazioni, di chissà quale costrutto narrativo e psicologico. Un lavoro volatile, gentile, a suo modo più malinconico che divertito, che dichiara come fragile ogni esigenza umana, e ogni suo possibile appagamento. Le donne sono le protagoniste assolute, il motore di tutta l’azione, intorno alle quali ruotano mariti e amanti privi di un epicentro da cui spiccare una vera caratterizzazione o una volontà propria. Per di più uno di loro diventerà un fantasma, invisibile e inconsistente a tutti. Gli uomini appaiono, così, come spettatori passivi e impalpabili in contrapposizione alle tre amiche che si muovono tra aule di scuole, musei, strade e ristoranti e come assolute protagoniste. Mouret racconta una storia di tutti giorni, che potrebbe trovare ambientazione dovunque e con chiunque e che guarda a una precisa definizione dell’amore, con il conseguente rapporto di ruoli tra donna e uomo. Qualcosa che ci riguarda da vicino e ci chiama, sempre più, in causa.


SCHEDA DEL FILM

Titolo originale: Trois Amies                                  

Nazione: Francia                                                                                                               

Regia: Emmanuel Mouret                                      

Durata:  117’

Sceneggiatura: Emmanuel Mouret, Carmen Leroi

Genere: Commedia, Drammatico, Sentimentale   

Anno:  2024                                                             

Data di uscita: 19 giugno 2025                                                                                              

Cast: Camille CottinSara ForestierDamien BonnardVincent MacaigneIndia HairGrégoire LudigEric Caravaca

Produzione: Arte France Cinéma                          

Distribuzione: Lucky Red  


 

TUTTO IN UN’ESTATE! Di Louise Courvoisier

 


Trama: Premiato a Cannes 2024 con il premio Giovani nella sezione Un certain regard, il film vede come protagonista Totone, un giovane di diciotto anni che vive nella regione del Giura, in Francia verso il confine svizzero, col padre agricoltore con evidenti problemi di alcool. Anche Totone non scherza, ha lasciato la scuola per passare il tempo con gli amici in situazioni di ameno cazzeggio, come attesta la sequenza iniziale a mo’ di baccanale pubblico. Siamo nell’area del famoso formaggio Comté, considerato tra i migliori del mondo, che qui si produce ancora alla maniera artigiana, nel senso che le persone lo fanno a mano col loro tempo e fatica. Ma anche ciò non rientra nel perimetro del ragazzo, almeno fino all’evento chiave: la morte del padre, che si schianta ubriaco e lascia questa dimensione dell’esistenza. Da parte sua Totone, già maggiorenne, per la legge è “grande” e può cavarsela da solo, ma c’è un problema: bisogna badare alla sorellina di sette anni Claire anch’essa improvvisamente orfana, insomma trovare un modo per portare a casa la giornata. Così il ragazzo, seppure circondato dagli amici fattoni, deve uscire dal circolo dell’ozio, non limitarsi solo a quello e rimboccarsi le maniche: certo, c’è sempre spazio per qualche festino, come dimostra il party casalingo mentre la bimba dorme, ma poi bisogna alzarsi alle quattro per fare le consegne del mattino. Nella tradizione che appartiene al territorio, però, Totone e i suoi sodali intravedono una soluzione possibile: c’è un concorso per il miglior Comté della regione, chi vince si porta a casa trentamila euro e risolve un po’ di problemi. Un film molto personale per la regista, cresciuta nella regione dove la storia è stata girata. È interessante osservare come Totone piano piano si dedica alla lavorazione del formaggio e proprio questa attività lo renda infine orgoglioso di sé stesso. Da una parte per l’aspetto economico, dall’altra per una questione di riuscire a realizzare qualcosa con le proprie mani. C’è la soddisfazione di colui che sa di avercela fatta con le sue forze. Il film comunque non ruota attorno solo a questo, ma anche all’incontro tra Totone e Marie-Lise, una ragazza che somiglia molto al giovane protagonista, sebbene sia più matura caratterialmente. Marie-Lise vive sola con i suoi fratelli e anche lei ha imparato a crescere rapidamente, trovando un lavoro per sostenersi.


SCHEDA DEL FILM

Titolo originale: Vingt Dieux!                                 

Nazione: Francia                                                                                                               

Regia: Louise Courvoisier                                        

Durata:  92’

Sceneggiatura: Louise Courvoisier, Théo Abadie

Genere: Commedia, Drammatico                        

Anno:  2024                                                             

Data di uscita: 26 giugno 2025                                                                                              

Cast: Clément FavreauMaïwene BarthelemyLuna GarretMathis BernardDimitri Baudry

Produzione: Ex Nihilo      

Distribuzione: Movies Inspired


TRILOGIA VON TRIER – 3. LE ONDE DEL DESTINO di Lars Von Trier

Lunedì 23.06: 15.30 – 18.15 – 21.00

   

Martedì 24.06: 21.00

 

Versione originale restaurata 4k e sottotitolata in italiano


Trama: Sulle coste della Scozia, in una comunità di tessitori, la giovane Bess, che ha sempre vissuto in famiglia, passa una profonda esperienza amorosa. Si innamora di Jan, operaio in un pozzo petrolifero, viene ricambiata e i due si sposano, nonostante l’opposizione del paese di rigida religione calvinista. Jan torna poi al lavoro nel pozzo e, un giorno, in seguito ad un’esplosione, resta ferito gravemente, con sospetto di lesioni cerebrali e una paralisi totale. L’uomo si rende conto che non potrà mai più avere rapporti con la moglie, e allora, dal letto d’ospedale, la incita a frequentare altri uomini, ad avere con loro rapporti amorosi e poi a descriverglieli, così da poter essere in qualche maniera ancora vicini. Bess, ingenua e tutta dedita al suo uomo, accetta l’invito, sapendo di andare incontro al disprezzo della madre, della chiesa e di tutto il paese. Si lascia andare a rapporti con sconosciuti, trascurando la sua salute malferma, spera nel miracolo divino parlando di continuo con il Signore attraverso frequenti colloqui privati. Abbandonata ed emarginata, insiste fino al sacrificio della vita. Dopo la sua morte, Jan inaspettatamente migliora, ed è in grado di riprendere a camminare: torna su una nave e, una mattina, i suoi amici lo chiamano in coperta… Diviso in un prologo, sette capitoli e un epilogo, e ricordato per anni come un film dove il sesso era vissuto come malato, appare oggi soprattutto come una storia sull’oppressione e sul controllo all’interno di una comunità chiusa. Il Dio evocato è costruito dalla comunità come il simbolo di un ordine morale che non può essere scardinato. Solo poche persone comprendono Bess, e la forza del loro insieme sarà in grado di generare un miracolo. ll film utilizza la camera a mano, la luce naturale e un montaggio essenziale, con intermezzi musicali che dividono la narrazione in capitoli, dando così forma a un realismo emotivo disturbante e profondo.


SCHEDA DEL FILM

Titolo originale: Breaking The Waves            

Data di uscita: 11 ottobre 1996

Sceneggiatura: Lars von Trier, Peter Asmussen

Regia: Lars von Trier        

Nazione: Danimarca                                           

Anno:       1996

Genere: Drammatico                                          

Durata:     158’                  

Cast: Emily WatsonStellan SkarsgårdKatrin CartlidgeJean-Marc BarrUdo KierAdrian RawlinsJonathan HackettPhil McCallMikkel GaupRoef RagasSandra VoeSarah Gudgeon

Produzione: ARTE, CoBo Fonds, Memfis Film, Slot Machine, Zentropa Entertainments

Distribuzione: Movies Inspired


COME GOCCE D’ACQUA di Stefano Chiantini

 


Trama: Jenny e Alvaro sono padre e figlia. Lei è una giovane promessa del nuoto, lui un uomo silenzioso dal cuore ruvido. Il loro è un rapporto idilliaco fino a quando Alvaro lascia Margherita, la madre di Jenny, generando una profonda rottura con la ragazza. Ma quando Alvaro viene colto da un malore che lo costringe a cure e assistenza quotidiane, Jenny non riesce a voltargli le spalle e quella che in apparenza è una situazione difficile da accettare e gestire si rivela un’occasione per scoprire verità nascoste, svelare i lati più celati di entrambi, provare a rinascere e crescere insieme. Il film ci racconta attraverso lo stile riflessivo della macchina da presa le evoluzioni emotive dei personaggi, il lento precipitare della vita di Jenny e Alvaro, ma anche la loro rinascita. Ci racconta l’amore – l’amore di una figlia verso il padre, ma anche l’amore più “egoistico” verso sé stessi – con le sue conseguenze, la resistenza e la capacità di ricominciare a vivere nonostante tutto. Il paesaggio del film sono gli esseri umani: lo sguardo della macchina da presa, le atmosfere visive e le singole inquadrature ne accompagnano le dinamiche psicologiche, i percorsi emotivi e i cambiamenti fisici. Le reiterazioni mimiche e atmosferiche del film seguono le evoluzioni fisiche, emotive e psicologiche dei personaggi, caratterizzando e scandendo lo sviluppo drammaturgico della scrittura e lo stile altrettanto riflessivo della macchina da presa, impegnata con il racconto della vita che scorre nel fluire del tempo. Un narrare in cui la rappresentazione dell’azione e della parte immanente della vita si fanno rarefatte, lasciando il posto al dolore, alle immagini immerse nel silenzio e nel tempo, al corpo e al volto degli attori, corpi e volti che spesso si sostituiscono alla parola.  Alla Festa del Cinema di Roma del 2024, dove è stato presentato in anteprima nella sezione Grand Public Come gocce d’acqua aveva un altro titolo: Supereroi che è nettamente (e volutamente) in contrasto con i suoi protagonisti che come spesso accade nei film di Stefano Chiantini, sono persone comuni. Di superumano, allora, c’è solo la forza di volontà e lo spirito di sacrificio che la vita – in questo caso quella di un’adolescente – richiede, e soprattutto c’è la capacità di amare e di prendersi cura l’uno dell’altro.


Scheda del film

Titolo originale: Come Gocce d’Acqua                

Nazione: Italia, Francia                                                                                                           

Regia e Sceneggiatura: Stefano Chiantini          

Durata:  97’

Genere: Drammatico                                               

Distribuzione: BIM Distribuzione

Anno:  2024                                                             

Data di uscita: 05 giugno 2025                                                                                              

Cast: Edoardo PesceSara SilvestroBarbara ChichiarelliGiorgia SpinelliAntonio ZavatteriAlessandro MautheEdoardo Giugliarelli

Produzione: World Video Productions


L’AMORE CHE NON MUORE di Gilles Lellouche

 


Trama: Adattamento cinematografico del romanzo del 1997 Jackie Loves Johnser Ok? dello scrittore irlandere Neville Thompson ed ambientato agli Inizi degli anni Ottanta. Si snoda davanti a noi, la storia d’amore di una giovane coppia, formata da Jackie e Clotaire. Provengono da ambienti molto diversi, lei è una ragazza benestante dell’alta borghesia e lui è un giovane di umili origini. Crescono nella stessa città portuale del Nord-Est della Francia, frequentano lo stesso liceo e si incrociano ogni giorno tra le banchine del porto. Il film percorre un arco temporale di vent’anni e segue i due fin dall’adolescenza, quando si innamorano perdutamente. Ma Jackie e Clotaire finiscono ben presto per allontanarsi, prendendo strade molto diverse. Lui, più irrequieto, finisce per perdersi, unendosi a cattive compagnie e scegliendo la via del crimine. La sorte peggiore tocca a lui, che trascorre dodici anni della sua giovane vita in prigione. Uscito dal carcere, Clotaire cerca disperatamente di ricongiungersi con Jackie, ma lei ormai si è sposata con Jeffrey e sembra aver voltato per sempre le spalle al loro passato insieme. Eppure, anche a distanza di anni, si rendono presto conto di non poter fare a meno l’uno dell’altra. È così che le loro strade si incontrano di nuovo, spinte da un legame che il tempo e le scelte sbagliate non sono riusciti a spezzare. Il film è capace di produrre, nel giro di pochissimi minuti, mood totalmente diversi: film romantico, film d’azione, film violento, film che prova (anche) a raccontare un disagio sociale (ad esempio lo sciopero dei portuali, siamo nel Nord della Francia, zona di Lille). L’amore raccontato è feroce e incondizionato; un amore che, più che nascere e fiorire, sembra scatenarsi, esplodere, divorare. È un sentimento che sfugge a ogni forma di misura, di educazione, di morale; un amore che non evolve secondo traiettorie lineari, ma che si deforma, si torce, resiste. Questa idea di resistenza, del sentimento come pura forza di insistenza, come ostinazione animalesca si impone al centro di un film che, al di là delle sue scelte formali e narrative, racconta in fondo un solo concetto: ciò che non si può, né si vuole, dimenticare.


SCHEDA DEL FILM

Titolo originale: L’Amour ouf                                

Nazione: Francia, Belgio                                                                                           

Sceneggiatura: Audrey DiwanAhmed HamidiJulien Lambroschini                                                                                          

Regia: Gilles Lellouche                                             

Durata:  166’

Genere: Commedia, Drammatico, Musicale     

Distribuzione: Lucky Red

Anno:  2024                                                             

Data di uscita: 05 giugno 2025                                                                                              

Cast: Adèle ExarchopoulosFrançois CivilNicolas WanczyckiRaphaël QuenardBenoît PoelvoordeÉlodie BouchezVincent LacosteAlain ChabatKarim LeklouJean-Pascal ZadiAnthony BajonMallory Wanecque

Produzione: Chi-Fou-Mi Productions, Trésor Films, StudioCanal, France 2 Cinéma