Monthly Archives:giugno 2016

I MIEI GIORNI PIU’ BELLI (Trois Souvenirs de ma Jeunesse)

Premio César 2016 alla regia
un film di Arnaud Desplechin con Quentin Dolmaire, Lou Roy-Lecollinet, Mathieu Amalric, Dinara Droukarova, Cécile Garcia-Fogel, Françoise Lebrun, Olivier Rabourdin

Sul punto di tornare in Francia, Paul Dédalus si abbandona ai ricordi: l’infanzia, la follia di sua madre, le feste, la sua prima volta, la missione segreta in URSS, l’amico che lo ha tradito e l’amore della sua vita… Una riflessione di un uomo, Paul, sulle esperienze significative di una vita vissuta intensamente: un’infanzia difficile, un’adolescenza di appassionato impegno politico, una giovinezza segnata da scelte radicali e dall’amore assoluto e indimenticabile per una donna: Esther.

Al centro di tutto c’è un grande amore, uno di quelli che è difficile ritrovare nella vita, uno di quegli amori che i più definirebbero “eterno” e che resterà indelebile su quel pezzo di carta, sopra il quale il protagonista esprime la forza di un sentimento inattaccabile. Ma la pellicola non è solo questo, ma anche avventura, nemici, baci, gesti eroici, promesse e limiti che non si dovrebbero oltrepassare. Una storia ricca di temi importanti, ma mai banale e noiosa e, soprattutto, adatto a un pubblico (adulto) che abbia voglia di emozionarsi in maniera intensa. (fonte: filmup.it)

Dal 30 giugno 2016, in V.O. con sottotitoli in italiano, orario spettacoli 18.30 | 21.00 [info]

IN NOME DI MIA FIGLIA (Au nom de ma fille)

un film di Vincent Garenq con Daniel Auteuil, Sebastian Koch, Marie-Josée Croze

Nel 1982, Kalinka, la figlia quattordicenne di André Bamberski, muore mentre è in vacanza in Germania con sua madre e con il patrigno.
André è convinto che non si sia trattato di un incidente e inizia a indagare. Gli esiti di un’autopsia sommaria sembrano confermare i suoi sospetti e lo spingono ad accusare di omicidio il patrigno di Kalinka, il dottor Dieter Krombach. Non riuscendo però a farlo incriminare in Germania, André cerca di far aprire un procedimento giudiziario in Francia e dedicherà il resto della sua vita nella speranza di ottenere giustizia per sua figlia.
Il film è tratto da una storia vera.

Molto ben scritto e girato, con inquadrature in primo piano in grado di esprimere tutto il malessere interiore del protagonista, il film è un piccolo gioiellino del genere crime – drama. Ciò è dovuto soprattutto all’interpretazione dell’attore principale, che ha dimostrato ancora una volta il suo immenso talento, visibile soprattutto dalla mimica facciale e dall’intensità degli sguardi. (fonte: filmup.it)

Dal 16 giugno 2016, orario spettacoli 17.30 | 19.15 | 21.00 [info]