Monthly Archives:aprile 2023

*I WONDER CLASSICS* – TOTO LE HÈROS di Jaco van Dormael

Lunedì 22.05: 17.30 – 19.15 – 21.00

Martedì 23.05: 17.30 – 19.00

Versione Originale restaurata 4K con sottotitoli in italiano


TRAMA: In età ormai avanzata, ospite di una casa di riposo, Thomas detto Toto è ancora convinto che la sua vita non sia veramente la sua. Alla sua nascita sarebbe stato scambiato col vicino di casa, l’odioso e ricchissimo Alfred Kant. Ritiene l’usurpatore responsabile di tutte le sue disgrazie, soprattutto della morte tragica di sua sorella, e progetta dal fondo del suo letto e dei suoi incubi di vendicarsi di chi gli ha rubato la vita, la felicità, la ricchezza, l’amore della sua famiglia e della sua ragazza. Il film, provvisto di una personalità poetica non comune, libera dall’inconscio molti generi: ora si fa carino assai, magari con la complicità di una tenera canzone di Trenet, ora imita i cartoon, ora sparge una lacrima, ora fa le bizze come un ragazzino. Radiocronaca di un’esistenza mancata, trasmessa sulle onde del tempo che non ritorna, è un film compiacente e audace negli incastri temporali, ‘Totò’ maltratta la memoria in modo divertente, con paranormale dolcezza e con paranormale rabbia. Van Dormael, che ha lavorato tre anni partendo da sentimenti autobiografici, ripete col cinema una bella frase di Rimbaud: ‘Si diventa sempre come non si vorrebbe diventare, si finisce come non si vorrebbe mai finire’. La maggior ragione del fascino che il film esercita e che l’ha reso uno dei film europei più premiati e ammirati del 1991 (non a Hollywood, però) è di essere una storia sotto il segno della morte, ma sorvegliata dagli angeli custodi di un’allegra ironia e di un bizzarro umorismo, molto fiammingo anche nei suoi estri surreali. Camera d’Or a Cannes come miglior film di un esordiente.

Recensione NPC Magazine

Recensione Taxi Driver

Recensione Cineforum


SCHEDA DEL FILM

Titolo originale:  Toto le Heros

Soggetto e Sceneggiatura: Jaco van Dormael

Regia: Jaco van Dormael                        

Data di uscita: 06 marzo 1992

Nazione: Francia, Belgio                        

Genere: Drammatico

Durata:         90′                                         

Anno:     1991

Cast:   Michel BouquetJo De BackerThomas GodetGisela UhlenMireille PerrierPeter BohlkeDidier FerneySandrine BlanckeHugo Harold HarrissonFabienne LoriauxKarim MoussatiDidier de NeckKlaus SchindlerPascal DuquenneChristine Smeysters

Produzione:  PIERRE DUSSART – LUCIANO GLOOR – IBLIS FILMS – LESPRODUCTIONS DUSSART-    

                        METROPOLIS FILMPRODUKTION          

Distribuzione:   I WONDER CLASSICS, in collaborazione con Unipol Biografilm Collection


🇪🇺 LUX PRIZE 2023 🇪🇺 – ALCARRÀS – L’ULTIMO RACCOLTO di Carla Simón

 


MOTIVAZIONE

“Per le sue straordinarie interpretazioni, da attori bambini ad attori ottantenni, per la sua capacità di mostrare la tenerezza e la comicità della famiglia e della sua lotta, e per il ritratto della nostra connessione e dipendenza dalla terra che ci circonda, l’Orso d’Oro della Berlinale 2022 va al film Alcarràs”


 

TRAMA 

Vincitore dell’Orso d’oro come Miglior film al Festival di Berlino 2022 il film ci porta ad Alcarràs, un piccolo villaggio della Catalogna. Da quando ne ha memoria, la famiglia Solé vive del frutto di una terra che non è la sua ma, a cui dedica tutti i propri sforzi. Il raccolto di quest’anno, però, potrebbe essere l’ultimo: il proprietario del terreno ha nuovi piani per il frutteto, i peschi devono far posto ai pannelli fotovoltaici. L’imminente abbattimento degli alberi di cui si sono presi cura per tutta la vita provoca una profonda spaccatura all’interno della grande famiglia, che per la prima volta si trova ad affrontare un futuro incerto, rischiando di perdere qualcosa di persino più prezioso della propria casa. In questa epopea familiare, in cui la tradizione si scontra violentemente con le fredde costrizioni del presente, Simón dipinge un affresco meticoloso della sua terra e coglie il frutto pienamente drammatico di un cinema contemplativo, quasi documentaristico. La specificità del racconto, rivela non soltanto il lavoro di ricerca ma, un omaggio personale alla storia della regista e salta subito agli occhi grazie all’esattezza dei costumi e alle pieghe sul volto dei personaggi, attori non professionisti che Simón trasforma in una perfetta orchestra di tensioni, amore e caos. Il locale trascende anche nell’universale, centrando una descrizione del lavoro agricolo come parte integrante del tessuto culturale di un paese che non può che suonarci familiare. La vicenda non vuole offrire soluzioni, perché al di là del fenomeno socio-economico, restano sempre le questioni personali. Una memoria, individuale e collettiva, che qui, trovano un punto di congiunzione. Identità e radici, cultura e tradizioni a cui si guarda con condiscendenza, nel vortice di un progresso che sembra non tenere conto del prezzo finale da pagare.


SCHEDA DEL FILM

Titolo originale: Alcarràs

Nazione: Spagna, Italia                                      

Genere: Drammatico

Regia: Carla Simón

Durata:   120′                                                              

Anno:       2022

Cast:  Jordi Pujol Dolcet, Anna Otin, Xènia Roset, Albert Bosch, Ainet Jounou.

Produzione:  Avalon, Kino Produzioni, Diputació de Lleida, Elástica Films, Institut Català de les Empreses Culturals, Instituto de la Cinematografía y de las Artes Audiovisuales, Movistar+, Radio Televisión Española, Televisió de Catalunya, Vilaüt Films

Distribuzione:   I Wonder Pictures                      

Data di uscita: 26 maggio 2022

 

RASSEGNA STAMPA

Il Venerdì


GLI ULTIMI GIORNI DELL’UMANITÀ di enrico ghezzi, alessandro gagliardo

— Lunedì 8 e lunedì 15 maggio —

ore 16.30 – 20.00


TRAMA: Presentato a Venezia 2022, questo monumentale (non) film deve la sua ossatura all’archivio privato di enrico ghezzi: una vita camera alla mano, dalla fine degli anni Settanta ai primi anni 2000 è costruito sull’altrettanto monumentale archivio privato di Enrico Ghezzi, fatto di materiali girati, camera alla mano, dalla fine degli anni Settanta ai primi anni Duemila. Accanto a queste preziose ed eterogenee immagini ci sono quelle provenienti da diversi archivi internazionali ed estratti dai film di Abel Ferrara, Guy Debord, Aleksandr Sokurov, Bela Tarr, Straub & Huillet, Hans-Jürgen Syberberg, Kōji Wakamatsu, Sergej Paradžanov, Otar Iosseliani, Bernardo Bertolucci, Carmelo Bene, Federico Fellini. Realizzato dallo stesso Ghezzi assieme ad Alessandro Gagliardo è stato presentato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia. Il panorama delle vicende umane incontra l’uomo con la macchina da presa. Il suo campo da gioco non ha confini, la sua curiosità non ha misura. Personaggi, situazioni e luoghi si accampano nel vissuto di un’umanità che è al contempo colei che vede e la cosa vista. Ma cosa sono gli ultimi giorni di questa umanità? Sono già trascorsi? Sono adesso o da venire? Nell’attesa gli astronauti dell’Atalante, nei loro sogni prometeici, incontrano la propria immagine in una bolla d’acqua. Lungo i tragitti dei piroscafi a mare aperto, una carezza, un affetto. Allo specchio, camera in mano, si verifica, certo sempre incertamente, la propria cattura dentro quella corta, troppo corta, unità di tempo. Ma quello che abbiamo imparato è che non c’è una durata. Tutto quello che toccano diventa tempo, diventa azione, attesa e speranza, ricorda Demetra all’umano affaccendarsi. Frammento di frammenti. Per compiere un gesto che sfugga la malinconia e la giochi in un movimento addirittura impossibile. Il teatro di Marte di Kraus non ha ancora aperto, eravamo occupati ad an-archiviare. E questo dramma non può avere altro spettatore che l’umanità. (note di regia)

Sito ufficiale


SCHEDA DEL FILM

Titolo originale:  Gli ultimi giorni dell’umanità

Nazione:   Italia                                                    

Data di uscita: 8 maggio 2023

Regia e sceneggiatura: Enrico Ghezzi, Alessandro Gagliardo

Genere: Documentario                           

Durata:         196′                                                  

Anno:       2022

Cast:               Aura Ghezzi, Adelchi Ghezzi, Enrico Ghezzi, Toni Servillo

Produzione: Matango con Rai Cinema e Luce – Cinecittà in associazione con Minerva Pictures Group, Cinedora, Parallelo 41 Produzioni                                      

Distribuzione: Cineteca di Bologna


MON CRIME – LA COLPEVOLE SONO IO di François Ozon

 


TRAMA: Ambientato nella Parigi degli anni ’30, racconta la storia di Madeleine Verdie, una giovane attrice senza un soldo e anche senza talento, che viene accusata di omicidio: la vittima è un celebre produttore cinematografico. Grazie all’aiuto della sua migliore amica Pauline, un’avvocata senza impiego, riesce a dimostrare che l’omicidio è avvenuto per legittima difesa. Spinte in un angolo dalle coincidenze e dal giudice istruttore, le giovani scelgono la strategia della menzogna, della legittima difesa femminista e della copertura mediatica della vicenda. È l’epoca del caso Violette Nozière e al cinema viene proiettato Il seme cattivo (unico film francese di Billy Wilder). Assolta, Madeleine è ormai famosa e sommersa di proposte, proprio come Pauline (“il tuo crimine sta facendo miracoli”). Ma Odette Chaumette, star del cinema muto in declino, rivendica: “Sono io la vera assassina. Mi hai rubato il mio crimine e ora dovrai restituirmelo”. Il film mette in scena l’eterno conflitto maschi-femmine dal punto di vista di queste ultime, con una rappresentazione della cosiddetta “sorellanza”, quella complicità che, al contrario della vuota fratellanza tra gli uomini, è fatta di conversazioni gioiose e sottilmente intelligenti, che rendono le donne vicine anche nelle situazioni di rivalità. Qui, le donne sono portatrici di una morale anticonvenzionale, poiché una società ingiusta come quella maschilista richiama necessariamente la protesta e rende il delitto cosa lecita: Madeleine sfoggia il “Mon” del suo crimine con fierezza, Antigone di primo Novecento. Al contrario, gli uomini appaiono come macchiette (ne è un esempio lampante il giudice interpretato da Fabrice Luchini), ridicoli detentori del potere che hanno l’illusione di avere il controllo della situazione, ma che in realtà vengono travolti dagli eventi.

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SCHEDA DEL FILM

Titolo originale:  Mon Crime

Nazione:   Francia                                                

Data di uscita: 25 aprile 2023

Sceneggiatura: François Ozon

Genere: Giallo, Commedia                                 

Regia: François Ozon

Durata:         102′                                                  

Anno:       2023

Cast:              Nadia TereszkiewiczRebecca MarderIsabelle HuppertFabrice LuchiniDany BoonAndré DussollierÉdouard SulpiceRégis LaspalèsOlivier BrocheFélix LefebvreFranck de la PersonneEvelyne BuyleMichel FauDaniel PrevostMyriam BoyerJean-Christophe BouvetSuzanne De BaecqueLucia SanchezJean-Claude Bolle-ReddatDominique BesnehardAnne-Hélène Orvelin

Produzione: Mandarin Cinéma                        

Distribuzione: BIM Distribuzione              


 

NOVEMBER – I CINQUE GIORNI DOPO IL BATACLAN di Cédric Jimenez

— IN PROGRAMMAZIONE FINO A LUNEDÌ 24 APRILE — 

17.00 – 19.00 – 21.00

|| Solo e soltanto lunedì 24.04, il film sarà proiettato in Versione Originale con sottotitoli in italiano || 


TRAMA: L’attore premio Oscar Jean Dujardin torna nei cinema a distanza di tre anni, con il racconto tesissimo degli eventi che si sono susseguiti agli attentati di Parigi del novembre 2015. Il film si apre ad Atene con la fuga di un potenziale terrorista. Un reparto speciale dell’antiterrorismo francese guidato dal protagonista (Fred) verrà, dopo dieci mesi da questo episodio, messo letteralmente in subbuglio dagli attentati del 13 Novembre, tanto che Fred e il suo capo Héloïse saranno costretti a mettere su una squadra di emergenza nei minuti immediatamente successivi agli attacchi, per individuare e catturare vivi o morti tutti i responsabili. Tra i membri del team vi è Inès, una giovane e ancora inesperta analista e agente operativa che ha l’intuizione di contattare Samia, l’amica della cugina di uno dei possibili attentatori, per convincerla a collaborare alle indagini sotto copertura in un’operazione rischiosissima. Grazie alla collaborazione di Samia e all’aiuto di un’altra risorsa di nome Marco, Fred e il resto del team avranno ora una speranza in più di riuscire nella loro missione, ma il prezzo da pagare potrebbe risultare altissimo. Raccontare la pressione socioeconomica e il conseguente cortocircuito che il terrorismo islamico sta esercitando da vent’anni a questa parte sull’Occidente non è certo un’impresa facile. Il rischio maggiore non è soltanto quello di banalizzarne azioni e reazioni, ma anche e soprattutto le motivazioni alla base del terrorismo stesso. Per evitare questa trappola Cédric Jimenez decide saggiamente di costruire un film di movimento e non di pensiero, in cui esporre i fatti utilizzando la grammatica del cinema senza considerazioni esterne che, spesso, sono molto meno efficaci degli eventi stessi. Ne risulta un film di genere puro, uno spy thriller dal fiato lungo e dallo scatto felino che lavora sulla paranoia, sulla paura e sull’attesa piuttosto che sulla spettacolarizzazione.

Recensione Cineuropa


SCHEDA DEL FILM

Titolo originale:  Novembre

Nazione:   Francia

Sceneggiatura: Olivier Demangel

Genere: Drammatico, Thriller                          

Regia: Cédric Jimenez

Durata:         90′                                                    

Anno:       2022

Cast:       Jean DujardinAnaïs DemoustierSandrine KiberlainLyna KhoudriJérémie RenierSami OutalbaliStéphane BakCédric KahnHugo DillonSofian KhammesQuentin Faure

Produzione: Blonde Audiovisual Productions, Chi-Fou-Mi Productions, Récifilms, Umedia                                

Distribuzione: Adler Entertainment                                                      

Data di uscita: 20 aprile 2023


I PIONIERI di Luca Scivoletto

 


TRAMA: Sicilia, estate del 1990. Enrico ha dodici anni e i problemi dei ragazzini della sua età. Ma a tormentarlo non sono gli ormoni impazziti o un amore non corrisposto. Il suo problema più grande si chiama Partito Comunista Italiano. Il partito di suo padre – dirigente locale e probabile futuro segretario regionale – e di sua madre, delegata all’educazione ortodossa dei figli: niente religione, niente Reebook, niente Rambo, niente Nintendo. In pratica: niente vita sociale. A parte Renato, l’unico amico di Enrico, anche lui figlio di comunisti (il padre morto per la troppa passione politica e la madre viva ma non meno appassionata) che a dodici anni si veste e parla come un funzionario di sessanta. Lui al comunismo ci crede davvero. Enrico invece vorrebbe solo essere come gli altri. D’estate andarsene al mare, per esempio, e non in giro con il padre, a convincere i compagni che la svolta voluta dal segretario, l’abbandono della falce e martello, è ormai inevitabile. Farebbe qualunque cosa per evitarlo, anche scappare. Andarsene in campeggio loro due, lontani da sezioni fumose e da cugini maneschi. Non un campeggio normale, no: rifonderanno i Pionieri, i vecchi scout comunisti ormai estinti da decenni. E andrebbe tutto liscio se sulla via della fuga non incontrassero Vittorio, compagno di scuola pluribocciato e manesco che si unisce all’impresa; e Margherita, anche lei in fuga dalla madre, militare americana della vicina base Nato, e da un vero campo scout. Ragazzini con ben poco in comune, se non la necessità di scappare. Dai militari americani e da una madre che vuole portarti lontano, dai carabinieri e da un altro quartetto, male assortito come il loro: i litigiosissimi genitori di Enrico, l’intransigente madre di Renato e il fascistissimo padre di Vittorio. Per riuscirci Enrico, Renato, Vittorio e Margherita devono restare uniti, che se non si può tornare indietro, non si può far altro che andare avanti. Anche se fa paura…


 

 

SCHEDA DEL FILM

Titolo originale:  I Pionieri

Nazione:   Italia

Sceneggiatura: Eleonora Cimpanelli, Pierpaolo Pirone, Luca Scivoletto

Genere: Commedia                                            

Regia: Luca Scivoletto

Durata:         86′                                                    

Anno:       2022

Cast:     Mattia BonaventuraFrancesco CiliaDanilo Di VitaMatilde Sofia FazioPeppino MazzottaLorenza IndovinaEleonora DancoClaudio BigagliElvira CamarroneMaurizio Bologna

Produzione: Fandango con Rai Cinema               

Distribuzione: Fandango                                                                        

Data di uscita: 13 aprile 2023