Lunedì 29.09:
17.00 – 19.00 – 21.00
Martedì 30.09:
solo ore 21.00
|| Versione originale restaurata 4k e sottotitolata in italiano ||
|| La rassegna completa ||
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La proiezione serale (21.00) del lunedì verrà introdotta da una breve presentazione del Prof. Francesco Saverio Nisio,
filosofo del diritto presso l’Università di Foggia e esperto di cinematografia
TRAMA: All’alba del 26 maggio 1828, in una piazza di Norimberga viene trovato un giovane sporco e sbigottito. Tra le mani ha una lettera anonima in cui si dice che, abbandonato dalla madre, è stato educato da un contadino il quale non può più averne cura e quindi lo affida al locale capitano di cavalleria. I contemporanei fantasticano che possa trattarsi di un figlio spurio di Napoleone o addirittura di un principe, ma nessuno conosce la verità. Messo in prigione, è poi affidato alla pietà del carceriere che se lo porta a casa, deriso come fenomeno da baraccone, adottato da un anziano insegnante e da una nobile inglese, il giovane, dopo essere scampato a due attentati, viene ucciso nel 1833, forse dallo stesso sconosciuto che lo aveva lasciato sulla piazza. Vissuto per quindici anni nel buio di una cantina, Kaspar Hauser viene catapultato in un mondo che gli è totalmente estraneo. In un film affascinante, Werner Herzog ci racconta le misteriose vicende del “trovatello d’Europa”, un personaggio che da sempre ha ispirato poeti, scrittori e storici. Per Werner Herzog, come in passato per tanti altri artisti e poeti, il personaggio di Kaspar Hauser rappresenta una figura emblematica al di là della sua realtà storica, che racchiude ed esemplifica in nuce le contraddizioni dell’uomo moderno. Egli è, infatti, una figura misteriosa ed arcana di cui non si conosce nulla e, al tempo stesso, proprio in virtù della sua aura di mistero, è anche simbolo palpabile della rivelazione della miseria della condizione umana. L’autopsia accerterà che aveva il cervello più piccolo del normale e questa sembrerà la spiegazione della sua debolezza mentale. Sepolto ad Ansbach, è rimasto un enigma: per alcuni impostore, per altri un simbolo di innocenza.
Titolo originale: Jeder für sich und Gott gegen alle
Sceneggiatura: Werner Herzog, Jakob Wassermann, Wolfgang von Ungern-Sternberg
Regia: Werner Herzog
Nazione: Germania
Genere: Drammatico
Durata: 110’
Anno: 1974
Cast:Bruno S., Walter Ladengast, Brigitte Mira, Willy Semmelrogge, Michael Kroecher, Hans Musäus, Markus Weller, Gloria Doer, Volker Prechtel, Herbert Achternbusch, Wolfgang Bauer, Walter Steiner, Enno Patalas, Wolter Pflaum, Volker Elis Pilgrim, Kidlat Tahimik, Henry van Lyck, Clemens Scheitz, Peter Udo Schonborn, Willy Meyer Furst, Heinz N. Niemoller, Helmut Döring, Dorothea Kraft, Alfred Edel, Peter Gebhart, Florian Fricke, Herbert Fritsch, Andi Gottwald, Otto Heinzle
Produzione: Werner Herzog Filmproduktion, ZDF, Cine International, Filmverlag der Autoren
Distribuzione: Cineteca di Bologna
Data di uscita: 1 novembre 1974

