CINEMA SPLENDOR

RASSEGNA 🚂 KEATON! 🚂

Da gennaio 2023
in collaborazione con la Cineteca di Bologna


2 lunghi e 3 corti per ritrovare il genio di Buster Keaton, il suo sguardo che contiene tutti i sensi, il più bel volto d’uomo, di una bellezza radiante, con un corpo che è un meccanismo perfetto come i suoi film, congegni matematici ed esplosivi che a cento anni di distanza ci fanno ancora ridere senza freni.

ELENCO FILM

09 gennaio: 17.00 – 19.00 – 21.00

10 gennaio: solo ore 21.00

THE GREAT BUSTER

di Peter Bogdanovich

(USA/2018, 102 minuti) 

Versione originale con sottotitoli italiani

Vincitore Miglior Documentario sul cinema, Venezia 2018

Sceneggiatura: Peter Bogdanovich. 

Fotografia: Dustin Pearlman. 

Montaggio: Bill Berg-Hillinge. 

Produzione: Peter Bogdanovich, Charles S. Cohen, Roee Sharon, Louise Stratten per Cohen Media Group.

The Great Buster celebra la vita e la carriera di uno dei cineasti più prolifici e influenti di Hollywood: Buster Keaton. Il restauro magistrale delle opere d’archivio fa vivere la magia di Keaton sul grande schermo, mentre le interviste ad amici, familiari, collaboratori e a uno stuolo di artisti profondamente influenzati dalla singolarità della sua visione ritraggono approfonditamente una vita e un personaggio la cui complessità, audacia e grazia furono eguagliate dalla grandezza delle opere da lui realizzate.


23 gennaio:

17.30 – 19.15 – 21.00

24 gennaio: solo ore 21.00

THE GENERAL

(Come vinsi la guerra, USA, 1927, 79’)

 

Regia: Buster Keaton, Clyde Bruckman.

Soggetto: Buster Keaton, Clyde Bruckman, liberamente tratto da The Great Locomotive Chase (1889) di William Pittenger.

Sceneggiatura: Al Boasberg, Charles Smith.

Fotografia: J. Devereux Jennings, Bert Haines.

Montaggio: J. Sherman Kell.

Scenografia: Fred Gabourie.

Interpreti: Buster Keaton (Johnnie Gray), Marion Mack (Annabelle Lee), Glen Cavender (capitano Anderson, spia nordista), Jim Farley (generale nordista Thatcher), Frederick Vroom (generale sudista), Charles Smith (padre di Annabelle), Frank Barnes (fratello di Annabelle). Produzione: Joseph M. Schenck, United Artists, Buster Keaton Productions. 

La comica poesia delle rotaie. Un treno che si chiama The General lanciato a gran velocità nei maestosi paesaggi americani, e al comando (contromano) un macchinista che ama il suo treno quasi quanto la fidanzata Annabelle. Siamo negli anni della guerra di Secessione, i generali veri fumano sigari e pianificano gli scontri mortali; sulla locomotiva, intanto, Buster mette un perno, toglie un perno, e il mondo si allontana. Accolto freddamente dal pubblico dell’epoca, poi considerato tra i capolavori di Keaton e del cinema tutto, girato dal vero (nelle foreste dell’Oregon), tra incendi veri e simulati, ponti e dighe costruiti e distrutti, senza modellini, senza risparmio di denaro e di rischio.


30 gennaio: 17.00 – 19.00 – 21.00

31 gennaio: solo ore 21.00

STEAMBOAT BILL, JR. + COPS

(Io e il ciclone, USA, 1928, 69’)

 

Regia: Chas. F. Reisner e Buster Keaton (non accreditato).

Sceneggiatura: Carl Harbaugh.

Fotografia: Dev Jennings, Bert Haines. Montaggio: J. Sherman Kell (non accr.).

Scenografia: Fred Gabourie. Interpreti: Buster Keaton (William Canfield Jr.), Tom McGuire (John James King), Ernest Torrence (William Canfield Sr.), Tom Lewis (Tom Carter), Marion Byron (Marion King), Joe Keaton (barbiere).

Produzione: Joseph M. Schenck per Buster Keaton Productions Inc. 

Quando torna dopo molti anni nella natia cittadina fluviale del Sud, William, giovanottino gracile e azzimato, è una vera delusione per il padre, ruvido proprietario di un battello a vapore, anche perché il ragazzo si innamora della figlia del suo ricco rivale, che ha da poco comprato un grande e moderno battello. Ma sarà proprio William a salvare tutti dal tremendo ciclone abbattutosi sulla città. “Il film, nel suo complesso, appartiene ancora in pieno al grande ciclo dei capolavori di Keaton. […] Basterebbe, alla bellezza e alla gloria di questo film, la ricostruzione ambientale, dove l’umile America provinciale, ritardataria, ottocentesca, è sentita così poeticamente: il vecchio vaporetto in opposizione al nuovo; il villaggio sul fiume; la bottega del barbiere e quella del merciaio; il posto di polizia. E la definizione dei personaggi principali, così perfettamente individuati” (Mario Soldati)

 COPS

Buster Keaton, Eddie Cline

(Poliziotti, USA, 1922, 20’)

 

Regia, Sceneggiatura: Buster Keaton, Edward F. Cline.

Fotografia: Elgin Lessley.

Interpreti: Buster Keaton (il giovane), Virginia Fox (figlia del sindaco), Joe Roberts (Hobo), Steve Murphy (truffatore che vende mobili), Eddie Cline.

Produzione: Joseph M. Schenck per Comique Film Corporation.

 

In Cops il personaggio di Keaton, pur armato delle migliori intenzioni, scivola progressivamente in una spirale kafkiana di colpevolezza alla quale, sul finire, sembra non avere più la forza di opporsi, scegliendo di lasciarsi ‘inghiottire’ dai cancelli del commissariato di polizia. L’ultima sequenza, in cui Buster è inseguito da una “moltiplicazione terribile di poliziotti invadenti e vendicativi che anneriscono lo schermo col loro pullulare”, resta tra le più celebri e immediatamente riconoscibili della storia del cinema.


06 febbraio: 17.30 – 19.15 – 21.00

07 febbraio: solo ore 21.00

SHERLOCK JR. ONE WEEK

(La palla n° 13, USA, 1924, 45’)

 

Regia: Buster Keaton.

Sceneggiatura: Jean Havez, Joseph Mitchell, Clyde Bruckman.

Fotografia: Elgin Lessley, Byron Houck.

Scenografia: Fred Gabourie.

Interpreti: Buster Keaton (il proiezionista / Sherlock Jr.), Kathryn McGuire (la ragazza), Joe Keaton (il padre della ragazza / uomo sullo schermo), Erwin Connelly (il tuttofare / il maggiordomo), Ward Crane (il ladro).

Produzione: Joseph M. Schenck per Buster Keaton Production.

Uno dei film più incredibili di Keaton, nel quale il geniale comico dall’espressione impassibile è un proiezionista aspirante detective che sogna di entrare e uscire dallo schermo cinematografico in un susseguirsi di gag surreali e irresistibili. L’uso che Keaton faceva del sogno e dei raccordi – di cui andò sempre molto fiero – fu definito rivoluzionario da Antonin Artaud e Robert Aron, che sottolineò come il surrealismo di Keaton fosse superiore a quello di Man Ray e di Luis Buñuel, poiché Keaton era riuscito a conquistare la libertà espressiva rispettando le regole del cinema narrativo.

 

ONE WEEK

(Una settimana, USA, 1920, 25’)

 

Regia, Sceneggiatura: Buster Keaton, Eddie Cline.

Fotografia: Elgin Lessley.

Interpreti: Buster Keaton (lo sposo), Sybil Seely (la sposa), Joe Roberts (il facchino).

Produzione: Joseph M. Schenck per Metro Pictures Corporation.

 

È probabilmente il primo capolavoro di Keaton e uno dei migliori cortometraggi della storia del cinema. Dopo soli quindici film interpretati in tandem con Roscoe ‘Fatty’ Arbuckle tra il 1917 e il 1920, lo stile visivo, il raffinato senso della comicità, la straordinaria inventiva e l’istinto d’attore di Keaton sembrano aver già raggiunto la perfezione. Come scrisse un critico, sorbirsi decine di comiche del muto e poi imbattersi in One Week è come vedere qualcosa che nessun uomo riesce mai a vedere: un giardino mentre fiorisce.