TRAMA: Presentato al 77° Festival di Cannes nella sezione Un Certain Regard. Ambientato nel cuore dell’inverno del 1862, durante la Guerra di Secessione americana, il film segue una compagnia di volontari dell’esercito degli Stati Uniti inviati a esplorare e pattugliare le regioni inesplorate dell’Ovest americano. Con un cambiamento improvviso della loro missione, i personaggi si ritrovano a interrogarsi sul vero significato del loro impegno e della guerra stessa. I personaggi, rappresentano, come il titolo rappresenta, dei veri e propri “condannati” ad una guerra che mischia l’aspetto materiale a quello spirituale. “Per anni ho avuto modo di ascoltare i racconti dei veterani di guerra americani che mai hanno esaltato la guerra, vista invece sempre come qualcosa di molto umano e legato ad un guadagno materiale, come se non fossero veramente consapevoli, fino all’ultimo, del rischio della battaglia e di quell’incubo e oblio in cui si cade quando la si vive. Per questo, nel realizzare un film di guerra, mi sono focalizzato sull’umanità delle persone, che inevitabilmente fanno riferimento alla propria vita reale e ordinaria e ai propri sogni, mentre si interrogano sulle ragioni più trascendentali della guerra”. La trama è costruita con un prima, un durante e un dopo della battaglia, “quando poi resta solo la chimera di una possibile via d’uscita”. “L’aspetto tragico– lo dico anche da americano di adozione – è che quando la guerra comincia a diventare una condizione esistenziale ogni giustificazione si disintegra e diventa qualcosa di fondamentalmente disumano”. Minervini non solo racconta un episodio storico, ma invita anche a una riflessione più ampia sulla natura della guerra e sulle sue rappresentazioni nel cinema. Il film si propone di sfidare le percezioni convenzionali, offrendo una visione critica e umanizzante di un evento storico che continua a influenzare la società americana contemporanea. con l’uso accorto e intelligente del sonoro. “Nel corso della battaglia, un unico momento di scontro a fuoco, poi il suono cambia, si distorce, diventa il suono di tutte le guerre, della Guerra con la G maiuscola. Quel suono che identifica un preciso periodo storico si espande e questi echi richiamano altre armi. Diventa un qualcosa che risuona fino ai giorni d’oggi”.
RECENSIONI
Titolo originale: Les Damnés
Nazione: Italia, Belgio, USA
Sceneggiatura: Roberto Minervini
Genere: Drammatico, Storico
Regia: Roberto Minervini
Durata: 89’
Anno: 2024
Data di uscita: 16 maggio 2024
Cast: Jeremiah Knupp, Cuyler Ballenger, René W. Solomon, Noah Carlson, Timothy Carlson
Produzione: Okta Film, Pulpa Film con Rai Cinema
Distribuzione: Lucky Red