CINEMA SPLENDOR

#PASOLINI100 – I RACCONTI DI CANTERBURY

Lunedì 24 ottobre: 17.00 – 19.00 – 21.00

Martedì 25 ottobre: solo ore 21

Versione Originale restaurata dalla Cineteca di Bologna

Film vietato ai minori di anni 18


TRAMA:  Nei pressi di Londra, Oxford e Canterbury in pieno Medioevo, s’intrecciano le storie e le avventure di contadini, nobiluomini, chierici e demoni. Nella prima storia, il mercante ser Gennaio perde momentaneamente la vista e così la sposa Maggio può unirsi col giovane amante Damiano. Nella seconda il Diavolo fa in modo che un giovane popolano venga ucciso dal braccio dell’Inquisizione perché omosessuale. Il Diavolo, sotto spoglie umane, fa amicizia poi con l’inquisitore che ha fatto uccidere il reo, però Satana, vedendo che l’uomo prova molto piacere nell’avere purgato la Terra da quel condannato, decide di prendersi anche la sua anima. Nella terza il buffone Perkin viene coinvolto in un intrigo amoroso e poi cerca di trovarsi lavoro, creando solo scompiglio nella città di Oxford.

Nella quarta un giovane seduce Alison, moglie del falegname Giovanni, e quando rischia d’essere scoperto, si finge veggente e prevede l’arrivo del nuovo Diluvio Universale. Nella quinta, nel villaggio di Bath, una matrona sposa lo studente Giannozzo, però la felicità non dura a lungo. Nella sesta, a Cambridge, due studenti passano una notte favolosa rispettivamente con la moglie e la figlia Molly del mugnaio Simone. Al mattino l’amante di Molly, sbagliando letto e credendo di conversare con il suo amico, racconta tutto: in realtà colui che è a letto è il mugnaio. Nella settima, tre studenti d’animo crudele vengono raggiunti da un vecchio che predice loro una brutta fine. I giovani non si spaventano, ma quando due di essi ingeriscono un vino avvelenato portato dal terzo a sua volta pugnalato da costoro, presto si ritrovano in compagnia del Cupo Mietitore.

Nell’ottava e ultima novella, un frate gaudente cerca di guadagnare tanto cibo in cambio dell’estrema unzione a un moribondo: quella stessa notte riceve in convento un angelo, che lo conduce all’Inferno per fargli vedere le tremende punizioni che spettano ai frati che sovvertono il messaggio di Cristo. Tutte le storie sono collegate all’arrivo d’un gruppo di pellegrini al santuario di Canterbury, tra i quali v’è il poeta Geoffrey Chaucer, che durante le pause in osteria con gli amici, scrive e racconta novelle, per dilettare il suo pubblico.

 

“Chaucer si colloca a cavallo fra due epoche. Ha qualcosa di medioevale, di gotico: la metafisica della morte. Ma spesso si ha l’impressione di leggere un autore come Shakespeare o Rabelais o Cervantes. È un realista, ma è anche un moralista e un pedante, e inoltre mostra straordinarie intuizioni. Ha ancora un piede nel Medioevo, ma non è uno del popolo, anche se raccoglie i suoi racconti dal patrimonio popolare. In sostanza, è già un borghese. Guarda già alla rivoluzione protestante e perfino alla rivoluzione liberale, nella misura in cui i due fenomeni si combineranno in Cromwell. Ma mentre il Boccaccio, che era pure borghese, aveva la coscienza tranquilla, con Chaucer si avverte già una sensazione sgradevole, una coscienza turbata e infelice. […] La cifra complessiva destinata alla realizzazione degli abiti è stata di cento milioni: sono molti, ma l’ambientazione scenografica di questo film è importantissima perché serve da chiave per interpretare la realtà umana e sociale di quel tempo, ancora divisa nelle tre classi della cavalleria, del clero e del popolo comune, riunite in un gruppo di pellegrini, che nella mia intenzione deve esprimere perfettamente la nazione inglese in una precisa unità di cultura e razza”. (Pier Paolo Pasolini, 1972)

Location e struttura del film

Chaucer e Pasolini

Scheda Cineteca di Bologna


SCHEDA DEL FILM

Classificazione: Film vietato ai minori di anni 18 – Vincitore Orso d’Oro al Festival di Berlino 1972

Genere:  Commedia/Storico/Grottesco                                      

Durata:         111′                   

Anno:       1972

Soggetto/Sceneggiatura:  Ispirato a The Canterbury Tales  di Geoffrey Chaucer (1387-88)

Cast:   Hugh Griffith (Sir January), Laura Betti (la donna di Bath), Ninetto Davoli (Perkin il buffone), Franco Citti (il diavolo), Alan Webb (il vecchio), Josephine Chaplin (May), Pier Paolo Pasolini (Geoffrey Chaucer), John Francis Lane (il monaco), J.P. Van Dyne (il cuoco).

Musiche: Ennio Morricone

Produzione:     Alberto Grimaldi per PEA.

Distribuzione:   Cineteca di Bologna                       

Data di uscita: 2 settembre 1972