Monthly Archives:dicembre 2015

Il Cineforum del Martedì, 21/04/2015

Ira Sachs, una delle voci più stimate dell’attuale cinema queer statunitense, dopo essersi fatto notare con film indipendenti lanciati al Sundance, realizza “Love Is Strange” (titolo che in Italia si accompagna a “I toni dell’amore”, con riferimento alla professione musicale di uno dei protagonisti) il suo film al tempo stesso più “mainstream” e più politico. Lo strano amore di cui si parla è quello fra Ben e George (gli ottimi John Lithgow e Alfred Molina), due “Englishmen in New York”, per dirla come (alla) Sting, che dopo quasi quarant’anni di convivenza decidono di approfittare della tanto sospirata legge sui matrimoni gay per celebrare la loro lunga unione. Le ripercussioni però non tardano ad arrivare: George è un insegnante di musica che lavora in una scuola privata cattolica e dato che ai vertici il suo matrimonio non viene gradito con effetto immediato l’uomo perde il lavoro. Tra George disoccupato e Ben pensionato, diventa impossibile per i due mantenere l’appartamento che è stato per anni la loro casa e che dopo tanti sacrifici erano finalmente riusciti ad acquistare. Si vedono quindi costretti a chiedere ospitalità alla loro (apparentemente nutrita) cerchia di amici, ma c’è un problema: nella tentacolare Grande Mela trovare appartamenti che prevedano di ospitare non è semplice, specie due persone. La soluzione che si offre è piuttosto scomoda: Ben andrà a stare dal nipote regista Elliot (Darren Burrows), mentre George si trasferirà al piano di sotto, in casa di una coppia di poliziotti gay (Cheyenne Jackson e Manny Perez). Sfortunatamente l’opzione proposta da un’altra nipote di trasferirsi in campagna non viene neanche presa in considerazione per salvaguardare anni di abitudini e quindi un po’ come succedeva in “Cupo Tramonto” di Leo McCarey o più recentemente in “Buon Natale, Buon Anno” di Comencini, la coppia è costretta a vivere separatamente e accontentarsi di vedersi negli scampoli di tempo. Dopo una vita trascorsa insieme la cosa, si può immaginare, non sarà per niente facile. Dopo diverso tempo il problema si risolve con l’arrivo di una nuova sistemazione, ma potrebbe essere troppo tardi. Costringere due persone che si sono amate e hanno convissuto per così tanti anni ad allontanarsi, anche se per necessità, vuol dire fare loro del male! (fonte: ondacinema.it)

Martedì 21 aprile, ore 18.30 e ore 21.15, il Cineforum dello Splendor [info]

Teneramente folle (Infinitely Polar Bear)

un film di Maya Forbes

Fine anni ’70, un padre maniaco depressivo cerca di riconquistare la moglie accettando di badare a tempo pieno alle loro due giovani figlie. Ma le due scatenate ragazze non gli renderanno la vita facile. Tratto da una storia vera – è l’autobiografia dell’infanzia di Maya Forbes nella Boston degli anni ’70 – Teneramente folle è una storia divertente e commovente su come, a volte, in maniera del tutto inaspettata, genitori e figli possano arrivare a salvarsi a vicenda. (fonte: filmup)

Da giovedì 16 luglio, 19.00 | 21.00 [info]

Il Cineforum del Martedì, 20/01/2015

Diplomacy – Una notte per salvare Parigi

Il 25 agosto del 1944, gli alleati entrano a Parigi. Poco prima dell’alba, il generale tedesco Dietrich von Choltitz (Niels Arestrup), governatore militare di Parigi, si prepara ad eseguire gli ordini di Adolph Hitler, distruggere la capitale francese. Ponti e monumenti sono tutti stati minati e sono pronti ad esplodere. Ma sappiamo che Parigi non verrà distrutta. Per quali ragioni von Choltitz si rifiutò di eseguire gli ordini del Führer, nonostante la sua lealtà senza limiti per il Terzo Reich? Sarà stato lo svedese Raoul Nordling (André Dussollier), console generale a Parigi, a far cambiare idea al Generale?

Il regista Volker Schlondorff dirige un film d’azione con la suspense di un thriller che strutturato su un fatto reale, gli dona un tono completamente drammatico funzionale all’ottimo risultato finale del film. (fonte: FilmUp)

Martedì 20 gennaio, ore 18.30 e ore 21.15, il Cineforum dello Splendor [info]

 

A Perfect Day

Il nuovo film di Fernando León De Aranoa, con Olga Kurylenko, Benicio Del Toro, Tim Robbins, Melanie Thierry

1995, da qualche parte nei Balcani, un cadavere di notevole corporatura si trova in fondo a un pozzo e deve essere issato sù il prima possibile, perché rischia di contaminare l’acqua per il villaggio.

La squadra di un’organizzazione non governativa, guidata dall’esperto Rogueish Mambru (Benicio del Toro) e dal suo amico di lunga data e di pari cinismo (perché è il cinismo che ti aiuta a sopravvivere e a portare aiuto in atroci e paralizzanti realtà), volontario di lungo corso B (Tim Robbins), deve recuperare il cadavere dal pozzo, ma non ha una corda. Refrattari alle regole, insofferenti alla burocrazia, si portano dietro la neo arrivata Sophie (Mélanie Thierry) e una vecchia conoscenza, Katya (Olga Kurylenko).

Con toni eleganti, ironici e scanzonati tra le macerie di una faida che ha visto genocidi all’interno delle stesse famiglie, tra mine antiuomo e mitra spianati, dove il cessate il fuoco firmato nei palazzi non è ancora arrivato là sui monti, i quattro, più l’interprete Damir (Fedja Stukan), diventano protagonisti di un’odissea rocambolesca per trovare una corda. (fonte: nonsolocinema.com)

Da giovedì 17 dicembre, 17.00 | 19.00 | 21.00 [info]

Woman in Gold

un film di Simon Curtis

Maria Altmann è una donna ebrea fuggita da Vienna poco dopo l’arrivo dei nazisti che, saccheggiando la sua abitazione, trafugarono un prezioso quadro di Gustav Klimt, la Donna in Oro, in seguito restituito al governo Austriaco. La coraggiosa donna 50 anni dopo decide di sfidare le autorità austriache con l’aiuto di un giovane avvocato (Ryan Reynolds) per chiedere che le venga restituito ciò che era suo.

Da giovedì 5 novembre unico spettacolo ore 17.30 [info]

Il Cineforum del Martedì, 19/05/2015

Boyhood di Richard Linklater

Il film racconta dieci anni di vita di Mason (Ellar Coltrane), a partire da quando era un bambino di 6 anni, percorrendone le vicende familiari fatte di controversie, matrimoni vacillanti e nuove nozze, cambi di scuola, i primi amori, le prime delusioni sentimentali, le gioie e le paure, il tutto tra stupore e meraviglia. I risultati infatti sono imprevedibili: di come una fase della crescita si lega a quella successiva, dando luogo ad un’esperienza profondamente personale basata sugli eventi che ci plasmano, e sulla natura mutevole delle nostre vite. All’inizio della storia, gli occhi sognanti del piccolo Mason devono affrontare un grande cambiamento: la sua amata e combattiva mamma single Olivia (Patricia Arquette) ha deciso che lui e sua sorella maggiore Samantha (Lorelei Linklater) devono trasferirsi a Houston in occasione di un riavvicinamento del padre spesso assente, Mason Senior (Ethan Hawke) che fa ritorno dall’ Alaska. Inizia così una nuova vita movimentata. Eppure, malgrado un vai e vieni di genitori naturali ed acquisiti, ragazze, insegnanti e capi, pericoli, desideri e passioni creative, Mason inizia a spianare il suo percorso. (fonte: filmup)

Martedì 19 maggio, ore 18.30 e ore 21.15, il Cineforum dello Splendor [info]

Calvario

un film di John Michael McDonagh

Padre James (Brendan Gleeson) è un buon sacerdote che deve affrontare delle difficili circostanze causate da un misterioso fedele della sua parrocchia. Sebbene continui a sostenere la sua fragile figlia (Kelly Reilly) e ad aiutare i suoi parrocchiani con i loro problemi, ha il presentimento di un’inquietante forza che sta arrivando, e comincia a chiedersi se avrà il coraggio di affrontare il proprio personale Calvario.

Calvario è un’opera rigorosissima che, lungi dal voler muovere critiche alla Chiesa irlandese per i molti casi di molestie denunciati nel corso degli ultimi anni, si limita a prendere semplicemente atto di certe sue sempre più evidenti storture, poggiando sulle spalle di questo prete dal passato travagliato il peso delle altrui colpe per mettere in scena un calvario intimo, costruito proprio come una sequenza di stazioni di una dolente Via Crucis, solo del tutto privo di qualsivoglia velleità evangelizzanti.
Perché più che a un semplice sacrificio cristologico, la scelta di Padre James somiglia al grido d’aiuto di un singolo per un’umanità che si è persa. (fonte: filmup)

Da giovedì 14 maggio 18.30 | 20.30 | 22.30 [info]

Maraviglioso Boccaccio

di Paolo Taviani, Vittorio Taviani
con Kasia Smutniak, Riccardo Scamarcio, Jasmine Trinca, Rosabel Laurenti Sellers, Kim Rossi Stuart, Paola Cortellesi, Carolina Crescentini, Lello Arena, Michele Riondino, Flavio Parenti, Vittoria

Dopo il successo di Cesare deve morire, premiato con l’Orso d’Oro al Festival di Berlino, i fratelli Taviani si ispirano a cinque novelle del “Decamerone”.

Maraviglioso Boccaccio
di Paolo Taviani, Vittorio Taviani
con Kasia Smutniak, Riccardo Scamarcio, Jasmine Trinca, Rosabel Laurenti Sellers, Kim Rossi Stuart, Paola Cortellesi, Carolina Crescentini, Lello Arena, Michele Riondino, Flavio Parenti, Vittoria Puccini, Miriam Dalmazio
Nella Firenze del 1300, colpita dalla peste, dieci giovani si rifugiano in una villa in campagna dove impiegano il tempo raccontandosi delle brevi storie. Drammatiche o argute, erotiche o grottesche, tutte le novelle hanno in realtà un unico, grande protagonista: l’amore, nelle sue innumerevoli sfumature. Sarà proprio l’amore a diventare per tutti il migliore antidoto contro le sofferenze e le incertezze di un’epoca. (fonte: spaziocinema.info)

 

Da Giovedì 26 febbraio 18.00 | 20.15 | 22.30 [info]

 

Outis Suite

L’Odissea contemporanea di Mimmo Mongelli

Il 12 marzo presso il Nuovo Cinema Splendor (Via Buccari, 24 – Bari), nell’ambito della programmazione del Circuito d’Autore, sarà proiettato “Outis Suite”. Il lungometraggio di Mimmo Mongelli è una libera trasposizione in chiave contemporanea dell’Odissea di Omero. Outis, in Greco antico “Nessuno”, è il nome che Ulisse usa per identificarsi dinanzi a Polifemo per ingannarlo. A far da guida alla realizzazione del film è l’Ulysses di Joyce che rivive nei paesaggi pugliesi. Tra Fasano-Ostuni, si snocciolano alcune delle azioni ispirate alle vicende dell’eroe di Itaca.
Protagonisti del film sono Antonella Maddalena, Matteo Martinelli, Fabio Giacobbe, Massimo Zaccaria oltre a una folta schiera di attori pugliesi che hanno dato corpo e voce ai personaggi.

PROGRAMMA
Ore 20.30 – Introduzione al film di Annamaria Minunno
Ore 21.00 – Proiezione di “Outis Suite”

Ingresso libero.

7th Art presenta “Outis Suite”, un film di Mimmo Mongelli, soggetto e sceneggiatura di Mimmo Mongelli, con Antonella Maddalena, Matteo Martinelli, Massimo Zaccaria, Fabio Giacobbe, Arduino Leone, Rosanna Savoia, Giuliano Giuliani, Valentino Franco, Totò Onnis, fotografia e montaggio di Piotr Marczak, musiche di Giuliano Scarola. (fonte: baritoday)

Giovedì 12 marzo ore 20.30 Cinema Splendor [info]

45 anni (45 years)

un film di Andrew Haigh con Charlotte Rampling, Tom Courtenay, Geraldine James

45 Years è il racconto della settimana che precede il festeggiamento del 45° anniversario di matrimonio di una coppia della provincia inglese. La loro quieta routine, fatta di passeggiate col cane, dei prepararivi per il gran giorno e di qualche chiacchiera con gli amici viene sconvolta dall’arrivo di una lettera per il marito. Il corpo del suo primo amore, morto oltre cinquant’anni prima in un incidente di montagna, è stato ritrovato congelato e perfettamente conservato in un ghiacciaio svizzero.

Da giovedì 12 novembre, 17.30 | 19.15 | 21.00 [info]